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Descrizione

Il Rapporto di autovalutazione (RAV) è lo strumento che accompagna e documenta la prima fase del procedimento di valutazione delle istituzioni scolastiche, ossia l’autovalutazione.

Il RAV fornisce una rappresentazione della scuola attraverso un’analisi del suo funzionamento e costituisce inoltre la base per individuare le priorità e i traguardi verso cui orientare il piano di miglioramento.

COS’È IL RAV: DEFINIZIONE DEL MIUR

Per spiegare il significato di RAV basta svelare per cosa sta l’acronimo, ovvero Rapporto di Auto-Valutazione, per scendere più nel dettaglio possiamo attingere direttamente alla definizione che ne da il Ministero dell’istruzione:
Si tratta di un Rapporto di Auto-Valutazione, composto da più dimensioni ed aperto alle integrazioni delle scuole, in grado di fornire una rappresentazione della scuola attraverso un’analisi del suo funzionamento e costituisce inoltre la base per individuare le priorità di sviluppo verso cui orientare il piano di miglioramento.

RAV A SCUOLA: NORMATIVA

Il RAV, istituito con il DPR. n°80/2013, a livello normativo ha subito cambiamenti dopo l’entrata in vigore della legge 107 o buona scuola, la quale ha cambiato il quadro di riferimento relativo all’impiego dei dati presenti nello stesso.
Da quel momento in poi tra gli indicatori di valutazione viene inserito il “contributo del dirigente al perseguimento dei risultati per il miglioramento del servizio scolastico

A COSA SERVE?

La finalità del RAV è di conseguenza analizzare e valutare ogni istituzione scolastica con lo scopo di programmare i nuovi obiettivi, sia che essi siano a breve che a lungo termine.
Una volta compilato, il rapporto rimane visibile, consultabile e confrontabile, rendendo possibile il confronto con periodi precedenti e il monitoraggio dei miglioramenti e dell’evoluzione dell’istituzione scolastica in questione.
Ma il suo scopo principale, oltre a questo, è far si che questa valutazione venga fatta in maniera collegiale per coinvolgere tutti i componenti della scuola, per avere un quadro quanto più realistico possibile.

RAPPORTO DI AUTOVALUTAZIONE: CHI LO COMPILA

Il RAV va compilato da tutte le istituzioni scolastiche, siano esse statali o paritarie per le quali verrà emanata una Nota specifica con tutte le indicazioni utili alla compilazioni in termini di modalità e tempistiche.
Nello specifico, secondo la normativa in vigore, l’obbligo di compilare il RAV ricade materialmente su:

  • Dirigente Scolastico;
  • Nucleo Interno di Valutazione;

Una volta compilati, i RAV vengono pubblicati nell’apposita sezione del portale “Scuola in chiaro“.
Ricordiamo che per quest’anno scolastico le scuole dell’infanzia e i CPIA (Centri Provinciali Istruzioni Adulti) non dovranno compilare il RAV.

Cos’è il Nucleo Interno di Valutazione?

Il nucleo interno di valutazione o N.I.V. non è altro che un gruppo di docenti scelto per svolgere le funzioni relative all’autovalutazione, per assistere il dirigente, definire gli obiettivi, monitorare i progressi e altri ruoli di rilevanza.

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